Concorso di idee per la progettazione di massima di una seduta pubblica, funzionale alla duplica identità di panchina tradizionale e luogo per la navigazione web.
Relazione di: AS14V22H
L’idea guida consiste nel far rispecchiare nella panchina gli aspetti caratterizzanti la cittadina di Jesi, per una totale integrazione con l’ambiente circostante.
FORMA: la seduta modulare rappresenta l’idea di massa, di pieno, tipica della città romana e medioevale.
MATERIALE: sono stati rispettati i canoni di naturalità, riciclabilità, facile lavorazione, facile reperibilità, con lo scopo di creare un oggetto di design, emblema di eco sostenibilità. Vengono dunque utilizzati pannelli in legno TEAK trattato con resine naturali.
La base è costituita da una fascia in COR-TEN trattato predisposta per l’inserimento di corpi illuminanti a LED e presenta la possibilità di essere fissata a terra. L’utilizzo di questo materiale naturale, ecologico, riciclabile al 100% e resistente all’acqua, posto a contatto diretto col suolo permette di proteggere il legno e preservarlo da infiltrazioni per capillarità.
FUNZIONI: la lastra di legno che forma lo schienale presenta la particolarità di essere mobile e di potersi aprire o chiudere secondo le esigenze. Grazie a questa funzione la panchina può assumere differenti aspetti e la seduta può essere protetta da sporco e intemperie.
Chiusa può diventare una seduta multipla fruibile da gruppi composti fino a 4 persone comodamente sedute e quindi un luogo di ritrovo ed aggregazione.
La parte mobile è costituita da due elementi distinti che possono essere alzati separatamente e bloccati rendendo l’oggetto sicuro, ed assumere funzione di schienale ottenendo due postazioni indipendenti per l’accesso ad internet con modalità WIFI, integrato nella parte posteriore della struttura.
Sui lati corti sono previste delle fessure rivestite in COR-TEN nelle quali l’utente può poggiare temporaneamente la propria bicicletta.
La forma si presta ad una semplice manutenzione e ad un agile utilizzo da parte di bambini e anziani.
La versione da interni è priva di intercapedini per il posizionamento di biciclette e della fascia di base, quindi dell’illuminazione.
